Mentre proseguono (a rilento) i lavori della Tav Torino - Lione, si muove qualcosa su un altro fronte: la Tav Verona - Monaco. Infatti, Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione della tratta tra Fortezza e Ponte Gardena, in provincia di Bolzano. Tale tratto di linea ferroviaria è lungo 22 km e mezzo e il suo rifacimento costa 1,15 miliardi di euro. L'investimento complessivo ammonta a 1,52 miliardi: la cifra è stata individuata dal contratto di programma stipulato tra Rfi e Ministero delle Infrastrutture (Mit).
La tratta Fortezza - Ponte Gardena s'inserisce però in un quadro più ampio: il nuovo collegamento Verona - Monaco. In particolare, la linea Verona - Fortezza (che comprende quindi il tratto Fortezza - Ponte Gardena) è considerata opera strategica ed è stata approvata dal Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) nel 2017. Mentre a nord di Fortezza invece, è attivo il cantiere del tunnel del Brennero. L'intera linea Verona - Monaco fa parte del corridoio ferroviario europeo Ten-T Scandinavia - Mediterraneo, essenziale per il trasporto merci, in particolare per l'export italiano.
Il tunnel del Brennero è già ad uno stato avanzato di costruzione: 56%. 130 sono i km già scavati di galleria sui 230 totali da realizzare, che comprendono opere accessorie e la doppia canna del tunnel. L'apertura al traffico della linea è prevista per il 2028, a fronte di un completamento dei lavori indicato al 2027. Il tunnel del Brennero sarà il tunnel più lungo al mondo: 55 km, che diventano 64 considerando la circonvallazione austriaca della città austriaca di Innsbruck. Il costo ammonta a ben 8,8 miliardi di euro a carico di Italia, Austria ed Unione Europea. La società Bbt (Brennero BasisTunnel) si sta occupando dei lavori.
L'attuale linea ferroviaria ha raggiunto il livello di saturazione. Inoltre, il traffico delle merci oggi si svolge su gomma (Tir), con conseguenze negative sulla autostrada A22 Modena - Brennero. L'inquinamento atmosferico e acustico è sempre maggiore nella vallata principale del Trentino Alto-Adige. Lo spostamento del traffico merci su ferro abbatterebbe l'inquinamento. Non solo: la realizzazione della nuova linea permetterà la separazione del traffico merci dal traffico passeggeri e dei treni a lunga percorrenza rispetto a quelli locali. L'interporto di Verona, uno dei più importanti d'Europa, aumenterebbe i propri volumi di traffico. Ad oggi, in alcuni tratti i convogli possono viaggiare ad una velocità massima di soli 60 km/h. Questo anche a causa di pendenze eccessive del terreno: dal 22 al 26%. I lavori permetteranno di abbassare la pendenza a 6-12%.
Stefano Guarrera