La manovra economica che pianifica la distribuzione delle risorse dello Stato per quest'anno, approvata il 27 dicembre 2019 (legge 160) dal Parlamento ha fatto, come le precedenti, molto discutere. Il governo giallorosso ha tardato nella sua redazione ed è stato criticato dalla stampa e dall'opinione pubblica per non esser stato abbastanza coraggioso: per alcuni sarebbe stato più utile concentrare le risorse su uno o pochi settori piuttosto che frazionare le risorse su molteplici temi. Certo, prioritario era disinnescare le clausole di salvaguardia dell'IVA e il suo relativo innalzamento al 25%. Questo è stato fatto.
Diamo però adesso un'occhiata ad alcuni finanziamenti della manovra economica (dal valore di circa 30 miliardi) che concernono in particolare le opere pubbliche e che quindi sono appannaggio del Mit.
15 milioni di euro sono stati predisposti per gli anni 2020-21 per il completamento e allungamento del polo metropolitano M1-M5 di Cinisello - Monza Bettola a Milano.
632 milioni ripartiti tra il 2020 e il 2032 sono previsti per la realizzazione della nuova linea 2 della metropolitana di Torino.
430 milioni tra 2020 e 2026 per l'infrastrutturazione delle aree interessate dalle Olimpiadi invernali di Milano - Cortina 2026.
50 milioni per gli anni 2020-22 destinati a finanziare la Ryder Cup 2022 che si svolgerà a Roma.
480 milioni stanziati per gli anni 2020-24 serviranno per l'ampliamento del bacino di Fincantieri di Genova.
500 milioni annui per i comuni che investiranno in opere pubbliche in materia di efficientemente energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
E per il sud? Certo si poteva fare di più. Il ministro Paola De Micheli ha annunciato dalla kermesse del Pd riunita a Contigliano il 13 gennaio che "sarà finanziato con un progetto di legge e lo stanziamento di tre miliardi la tratta Salerno - Reggio Calabria di alta capacità ferroviaria". Il miglioramento dei collegamenti su ferro dopo quelli su gomma (l'Autostrada del Mediterraneo A2 è finalmente completa) è necessario ancor di più nel mezzogiorno, senza dimenticare le isole.
Il governo ha d'altra parte intenzione di concentrare attenzioni e risorse verso la sicurezza di chi si mette in viaggio. Sono oltre 200 le gallerie in Italia che mettono a rischio l'incolumità dei cittadini a causa dell'incuria e della mancanza di manutenzione ordinaria.
Stefano Guarrera