Ve lo ricordate il Mose? Ogni tanto è uno di quei temi che tornano di moda nel dibattito pubblico. E non a caso quando a Venezia c'è l'acqua alta. Per chi non lo sapesse, Il Mose (Modulo Sperimentale Elettromeccanico) è un'opera di ingegneria civile che dovrebbe proteggere la laguna di Venezia dall'acqua alta. "Dovrebbe" perché dopo 17 anni di lavori e 5 miliardi spesi non è stato ancora completato. Gli addetti ai lavori parlano di una percentuale di realizzazione dell'infrastruttura pari a oltre l'85%. È volontà comune alle diverse fazioni politiche il completamento e la messa in funzione del Mose in tutte e tre le bocche di porto: Lido, Malamocco e Chioggia. L'impianto consiste in un totale di 78 paratoie, posizionate sul fondale marino, che si alzano con l'alta marea e provocano un dislivello d'acqua: più bassa nella laguna e più alta nel mare.
Ricordiamo con apprensione i gravi disagi che hanno subito cittadini e turisti a metà novembre nella città lagunare, quando l'acqua alta ha toccato picchi di 140 cm e una media di 120 cm per più giorni. Abitazioni e negozi hanno registrato danni ingenti.
Acqua alta a Venezia
Il 14 gennaio è stato effettuato un test di prova: le 20 paratoie alla bocca di porto di Lido si sono alzate e hanno sigillato il flusso di marea. "Dimostreremo al mondo che l'opera funziona" ha asserito il sindaco di Venezia Brugnaro. Il ministro De Micheli ha affermato che Venezia potrà contare sul Mose già dalla prossima estate ma c'è chi dubita sui tempi: servirebbe ancora almeno un anno. Un anno per la redazione delle norme per il funzionamento di questa macchina colossale e per l'ovvio completamento tecnico dell'intera opera.
È stato fatto notare che il progetto è ormai datato: esistono sistemi di protezione dalle maree sparsi per l'Europa migliori. A Londra e nei Paesi Bassi, dove il problema è all'ordine del giorno, sono state realizzate delle barriere o paratoie che si trovano fuori dall'acqua insieme con le grandi travi che le spostano. Questo permette minori costi in manutenzione ordinaria, visto che le paratoie del Mose a Venezia, essendo sott'acqua, sono sottoposte all'azione di detriti e sedimenti. Entrerà in funzione? Sarà efficace?
Stefano Guarrera