Nella giornata di ieri il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha illustrato con una conferenza stampa nella sede del ministero le più importanti misure adottate dal governo contenute nel Decreto-legge Rilancio. L'atto, presentato dal governo mercoledì sera, sarà probabilmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale solo da lunedì. Ma vediamo allora quali sono gli interventi che governo e, nello specifico, il Mit prevede per "rilanciare" il settore, gravemente danneggiato dalla crisi da Covid-19.
Bonus di un massimo di €500 per l'acquisto di monopattini e biciclette comprati dal 4 maggio. Può usufruirne chi abita in comuni all'interno di città metropolitane (sono 14 in Italia), capoluogo di provincia o regione o con più di 50.000 abitanti. La copertura massima della somma totale sarà del 60%. Valore: 120 milioni.
Diminuzione del costo del pedaggio che gli operatori ferroviari pagano a Rete Ferroviaria italiana (Rfi). Valore: 155 milioni.
Compensazioni per i fatturati in riduzione delle imprese ferroviarie interregionali. Valore: 70 milioni.
Marebonus e ferrobonus. È una somma per l'incentivo dell'intermodalità delle merci. Valore: 50 milioni.
Fondo per le perdite delle compagnie aeree che non siano Alitalia (che è aiutata con altri atti, ne parleremo la prossima settimana). Valore: 130 milioni.
Aumento del fondo per il Trasporto pubblico locale (Tpl). Valore: +500 milioni.
Aumento del fondo per l'autotrasporto. Valore: +20 milioni.
Per la città di Taranto è previsto un rinnovo del parco mezzi pubblici e il nuovo sistema Bus Rapid Transit. Valore: 20 milioni e 130 milioni.
Portualità: compensazioni alle aziende ormeggiatrici e indennità ai lavoratori del settore da parte delle autorità portuali. Ausilio per gli acquisti di dispositivi di protezione individuale per le Capitanerie di Porto. Valore: 24 milioni e 6 milioni.
Fondo Salva Opere per le aziende appaltatrici di opere pubbliche in concordato o fallimento. Valore: 40 milioni.
Finanziamento delle Motorizzazioni.
Aumento del fondo per gli affitti. Valore: +140 milioni.
Alta Velocità ferroviaria Reggio Calabria - Salerno. Valore: 40 milioni.
Variante ferroviaria di Riga. Valore: 70 milioni.
Collegamento ferroviario dell'aeroporto Orio al Serio alle ferrovie intorno a Bergamo. Valore: 100 milioni.
Ferrovia Pontremolese: nodo per le merci, collega il porto di La Spezia a Parma. Valore: 90 milioni.
No alla rata Irap di giugno.
Contributi a fondo perduto per le imprese di fatturato minore di 5 milioni.
Rafforzamento patrimoniale per le imprese di fatturato maggiore di 5 milioni.
Rifinanziamento delle garanzie di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp).
Finanziamento per i mutui della prima casa. Valore: 100 milioni.
Settore idraulico: finanziamento dei consorzi di bonifica da parte di Cdp.
Ammortizzatori sociali per i lavoratori con Fondi bilaterali e Cassa Integrazione.
Finanziamento del Technopole di Bologna. Valore: 2020 e 21/22 10 milioni e 15 milioni.
Proroga dei pagamenti per i diritti doganali.
Ecobonus e Sismabonus (ne parleremo nel dettaglio la prossima settimana).
Aumento del contributo per l'acquisto di autoveicoli a basse emissioni. Valore: +100 milioni.
Insomma il pacchetto di norme si aggira attorno ai 2 miliardi. È inoltre atteso tra circa 2 settimane il Decreto Semplificazioni che sburocratizzerà (si spera) tra le altre cose anche le procedure di appalto in materia di edilizia e opere pubbliche. In questo senso, sembrano esserci tensioni in maggioranza: Renzi (Italia Viva) spinge per un "Piano shock" di investimenti che scarichi a terra più di 100 miliardi già esistenti. Il viceministro al Mit Cancelleri ha pronto un piano che congeli per 3 anni le norme del Codice degli Appalti. Il suo partito, il Movimento 5 Stelle sembra seguirlo. Più prudente su questo il ministro De Micheli. Infatti, deve fare i conti con le resistenze del Partito Democratico che con Delrio è autore della presente versione del Codice (2016). De Micheli tende per un piano di investimenti minore.
Nel frattempo una buona notizia: via libera del Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) al completamento dell'autostrada Asti - Cuneo, una degli emblemi delle incompiute italiane.
Stefano Guarrera